Kubota serie M5002 Narrow: la svolta buona

Versatili e maneggevoli, gli specializzati Kubota serie M5002 Narrow mirano a garantire una velocizzazione dei cicli produttivi unitamente a una contrazione dei costi operativi in ambito frutticolo e vitivinicolo.

Kubota serie M5002 Narrow
Kubota serie M5002 Narrow

Negli ultimi anni, l’agricoltura specializzata è stata uno dei pochi segmenti in costante crescita all’interno del comparto primario italiano. Un trend virtuoso tuttavia minato dalle crescenti problematiche che affliggono le aziende viticole e frutticole del Belpaese, costrette a fare i conti con una difficile congiuntura economica che all’atto pratico si traduce in un’instabilità delle quotazioni dei prodotti, soprattutto a livello frutticolo, e in un costante disequilibrio tra costi di produzione e redditività aziendale.

Kubota serie M5002 Narrow
Kubota serie M5002 Narrow

A tutela di quest’ultima, le aziende a vocazione viticola e frutticola hanno quindi evidenziato sempre più la necessità di massimizzare i propri cicli produttivi, un percorso che non può ovviamente prescindere dall’impiego di macchine capaci sia di semplificare e velocizzare le attività in campo, sia di abbassare i costi operativi. Proprio a tali obiettivi guardano non a caso gli specializzati serie “M5002 Narrow”, specializzati giunti alla loro seconda generazione che beneficiano di evoluzioni meccaniche e strutturali che sono andate oltre l’adeguamento motoristico alle normative stage V perseguito dai tecnici della
Casa giapponese allorché misero mano ai modelli “M5001 Narrow”.

Kubota serie M5002 Narrow
Kubota serie M5002 Narrow

Gli interventi hanno in effetti abbracciato l’intera impostazione strutturale e stilistica delle macchine in un’ottica di ottimizzazione della visibilità e della manovrabilità, evoluzione che all’atto pratico si è tradotta sia in un allungamento della lunghezza di 17 centimetri, a parità di passo, rispetto ai modelli della serie di precedente generazione, sia in una ridefinizione stilistica delle cofanature che assume forme specifiche in funzione della tipologia di macchina.

Nel caso delle cinque versioni cabinate disponibili, la curva del cofano è in effetti particolarmente accentuata verso l’avantreno in modo tale da assicurare all’operatore a bordo la massima visibilità frontale, mentre sui tre modelli open la linea è quasi uniforme per ridurre gli ingombri verticali in funzione di un profilo di missione orientato spesso e volentieri verso le colture a tendone. In entrambi i casi le forme sono comunque funzionali ad accogliere i sistemi di post trattamento che, come accennato in precedenza, assicurano l’omologazione stage V a unità Kubota a quattro cilindri da tre litri e 800 di cubatura che mettono a disposizione un range di potenze massime che spazia tra i 74 e i 115 cavalli.

Operanti sulla base alimentazioni common rail ad alta pressione, di distribuzioni a quattro valvole per cilindro e di sovralimentazioni asservite da impianti intercooler, i propulsori si interfacciano con trasmissioni sincronizzate a tre gamme e sei marce che, affiancate da un hi-lo, mettono a disposizione degli operatori 36 rapporti in avanzamento e altrettanti in retro, con questi ultimi innestabili mediante un inversore operante per via elettroidraulica.

Kubota serie M5002 Narrow
Kubota serie M5002 Narrow

Tale soluzione, oltre a semplificare la gestione dei cambi di direzione, agevola soprattutto le manovre in entrata e in uscita dai filari, ambiti nei quali le macchine non pagano dazio in termini di maneggevolezza nonostante la lunghezza maggiorata rispetto ai modelli di precedente generazione grazie al supporto offerto dal sistema “Bi-Speed” che, durante la sterzata, innesta una frizione dedicata ad azionare un gruppo meccanico che raddoppia la velocità delle ruote anteriori, in modo tale da permettere alla macchina di chiudere la traiettoria con un raggio di volta più contenuto.

All’ottimizzazione della manovrabilità e dell’aderenza della macchina in funzione del fondo su cui è impegnata guarda inoltre la presenza di un assale anteriore sospeso gestibile in termini di attivazione e disattivazione oltre che manualmente anche in automatico, mentre alla movimentazione delle attrezzature è invece preposto un impianto idraulico a centro chiuso che mette a disposizione fino a 63 litri, per i modelli open, e 69 litri al minuto, per le versioni cabinate, destinati ad alimentare cinque distributori e un sollevatore posteriore dalla capacità massima di due mila e 300 chili. Orientata infine al comfort operativo la già citata cabina, un vano pressurizzato e ad alta visibilità integrante un sedile a sospensione meccanica e un impianto di riscaldamento e di raffrescamento teso a rendere fisicamente sostenibili anche i cicli di lavoro più lunghi e impegnativi.

Più rapidità

Kubota serie M5002 Narrow
Kubota serie M5002 Narrow

I nuovi specializzati “M5002 Narrow” propongono di serie il sistema “Geocontrol” integrato nei monitor “IsoMatch Tellus” da sette e da dodici pollici di diagonale. Operando in combinazione con un ricevitore gnss che riceve ed elabora i dati ricevuti via satellite, il sistema permette di rendere autonome le manovre di ne campo e di gestire in automatico attraverso il protocollo isobus i trattamenti fitosanitari all’interno di vigneti e frutteti, variando anche l’erogazione di prodotto in funzione dei parametri preimpostati. Ne deriva quindi sia una velocizzazione delle tempistiche di lavoro sia una razionalizzazione della quantità di prodotti fitosanitari impiegati, un vantaggio quest’ultimo che all’atto pratico si traduce in un contenimento dei costi produttivi
e dell’impatto ambientale delle applicazioni eseguite


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